psicologia analogica e nevrosi-Il Dr. Graziano Menghi vi da il benvenuto sul sito ufficiale di Psicologia Analogica.
le nevrosi secondo la psicologia analogica
Le dinamiche mentali
Il pensiero analogico
Conoscere il lato oscuro della mente
Grammatica della comunicazione
Comunicazione analogica circolare
Psiche e movimento
Psicologia analogica e nevrosi
Il linguaggio delle nevrosi
La semantica dei sintomi nevrotici
Movimenti psicolibidici e nevrosi
Visto che la nevrosi si pone a noi dinanzi come un’entità aliena inquietante e minacciosa che invade la nostra casa (mente-corpo) assoggettandola, non possiamo in alcun modo cacciarla, come pretende la nostra farmacopea, senza prima aver sentito cosa ha da dirci e cosa vuole da noi. Essa reclama imperativamente la nostra e l’altrui attenzione tanto più se è acuta, terminale o di tipo cronico come, per esempio, le nevrosi che ci possono ossessionare e colpire senza preavviso alcuno.
Ma per capire "queste nevrosi" è prima necessario intenderne il linguaggio analogico con la quale riusciamo a capire perchè esse si generano e si manifestano in maniera dominante.
Il linguaggio analogico della malattia psicosomatica, intesa come condizione in cui siamo gettati, è invero il linguaggio più antico del mondo, di cui la vita in tutte le sue innumerevoli forme è intessuta. È la lingua madre dei simboli, che a livello di coscienza è andata persa col processo d’incivilimento, ma che ancora oggi continua a parlarci in svariati modi e in ogni dove, compreso il dove che noi considerato più prezioso: il corpo. E guai se si fosse persa del tutto, perchè nel simbolo è inscritto il dialogo continuo tra individuo e società, archetipo e storia, ontogenesi e filogenesi, eredità e ambiente, identità e alterità. I sintomi emotivi, espressi con ogni forma di nevrosi in cui ne possiamo subire le conseguenze, sono vasti.
La valenza semantica, di cui occorre tener conto se vogliamo capire fino in fondo la vita, è capire i segnali che il profondo della nostra mente invia verso l’esterno, con la quale essa si esprime a noi all’ambiente circostante.
Nel linguaggio universale dei simboli, di cui il sintomo nevrotico si fa portavoce in maniera plausibile, ciò significa che sono in gioco due opposti movimenti psicolibidici, contraddittori tra loro: il primo, di tipo logico e conforme all’interpretazione razionale, assecondando gli aspetti logici ed emozionali connessi alle varie problematiche del vissuto di quel momento; il secondo movimento, invece, di tipo totalmente sconosciuto alla ragione, ma potentemente vincolato al lato psichico e oscuro della mente, cioè di tipo metapsichico.
Se desideri leggere la versione completa, puoi ordinare la versione cartacea di 350 pgg.
Il libro viene inviato contrassegno a 20 € + 3,70 € di spese postali